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ECOLOGIA
Sul piano ecologico, la ricostruzione dei pneumatici può essere classificata tra le industrie di riciclaggio, poiché riduce sensibilmente il numero di pneumatici nuovi di ricambio e ne ritarda il loro smaltimento come rifiuto non più utilizzabile. In questa funzione peculiare, la ricostruzione di pneumatici rientra nell'ambito dei criteri generali contenuti nella legislazione vigente, i cui principi ispiratori vanno nella direzione di privilegiare tutte quelle azioni che consentono di ridurre la quantità di rifiuti immessi nell'ambiente. Sullo stesso argomento la commissione Economica per l'Europa dell'ONU e la preposta commissione della CEE, hanno definito la ricostruzione di pneumatici uno di sistemi più convenienti per ritardare i coefficienti di smaltimento di questi rifiuti, recuperando energia per l'industria. In questo documento si auspica che fin dalla fase di progettazione del pneumatico nuovo si compiano gli sforzi tecnologici necessari ad accrescere il rapporto di ricostruibili del prodotto e s'invitano I Governi degli Stati Membri ad introdurre agevolazioni fiscali e legislative per incentivarne l'attività. Inoltre gli operatori del settore possono costituire la più efficiente rete di raccolta differenziale, in grado di demoltiplicare di almeno 20 volte i siti di stoccaggio dagli oltre 7.000 punti vendita pneumatici. Questa seconda attività può quindi facilmente essere istituzionalizzata, attraverso forme d'incentivazione sia di tipo legislativo, con semplificazioni burocratiche e fiscali, sia di tipo economico con la previsione di ristorni cauzionali. Le benemerenze ecologiche del pneumatico ricostruito sono state confortate da un ulteriore tangibile e prestigioso riconoscimento. Le normative comunitarie prevedono l'istituzione di un "Marchio di Qualità Ecologica" sull'esempio di un analogo provvedimento già adottato nella Repubblica Federale Tedesca, per informare il Cittadino/consumatore sui prodotti che dispongono di caratteristiche ecologiche superiori alla media. E' nel rispetto di questo principio ripreso anche sin sede comunitaria che il Ministro dell'Interno della repubblica federale tedesca ha consentito al pneumatico ricostruito, prodotto da alcune ditte qualificate, di fregiarsi del contrassegno "angelo azzurro" che lo classifica "amico dell'ambiente".
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